DECRETO LIQUIDITÀ IMPRESE: CHE COS'É E A CHI É RIVOLTO

Intervista a Danilo Rivoira, Responsabile dell'Area Commerciale

08 maggio 2020
CREDITO | 

Il Decreto-Legge 8 aprile 2020, n. 23, noto come Decreto Liquidità, ha avviato nuove opportunità di credito per le imprese italiane. I famosi 25.000 € per le piccole e medie imprese messe a disposizione dalle banche con garanzia dello Stato.

 

Ma che cos'è questo decreto e, soprattutto, a chi è rivolto? L'abbiamo chiesto a Danilo Rivoira, Responsabile dell'Area Commerciale di Banca di Cherasco.

 

Danilo, chi può accedere al Decreto Liquidità?

 

Il Decreto Liquidità è destinato a :

  • PMI (che comprendono anche i negozianti al dettaglio e le piccole attività imprenditoriali)
  • liberi professionisti

Il nostro tessuto sociale, in particolare parlo della clientela del nostro territorio, è formata principalmente da piccole e medie imprese, artigiani, liberi professionisti, ecc.

A loro è dedicato il Decreto Liquidità e, in particolare, la possibilità di un finanziamento di importo inferiore o pari al 25% dei ricavi dell'ultimo fatturato documentato da una dichiarazione fiscale depositata, fino a 25.000 € a condizioni agevolate.

 

La particolarità di questa iniziativa è che lo Stato, tramite il Fondo di Garanzia delle PMI, si fa da garante in modo automatico e gratuito, per le aziende che richiedono questo finanziamento.

 

Quindi qualunque di queste aziende può ricevere 25.000 € come finanziamento?

Il finanziamento non può superare il 25% dei ricavi registrati come da ultimo bilancio depositato o ultima dichiarazione fiscale presentata, fino a un massimo di 25.000 €.

Per le imprese costituite dopo il 1° gennaio 2019, l'ultimo volume d'affari dovrà essere documentato con un'autocertificazione di Dichiarazione sostituiva dell'atto di notorietà.

 

L'azienda che fa richiesta deve inoltre dichiarare:

  • di non aver già fatto la stessa richiesta presso un'altra Banca
  • che è stata danneggiata dall'emergenza sanitaria connessa alla diffusione del Covid-19

 

Non potranno accedere alla garanzia le aziende che sono segnalate come sofferenza bancaria presso la Centrale Rischi.

 

Come si può accedere a questo finanziamento?

 

Per accedere al finanziamento l'azienda deve compilare ed inviare alla banca, tramite mail o PEC, i due moduli che sono presenti sul nostro sito (qui):

  • modello di richiesta del mutuo, definito Allegato 2
  • modello di richiesta di garanzia, definito Allegato 4, allegando un documento di identità in corso di validità di chi l'ha sottoscritto. Su questo modulo è necessario indicare quale sia la finalità per cui è richiesto il finanziamento, come ad esempio, acquisto scorte, fido a breve per anticipo fatture, liquidità specificandone il motivo, ecc.

 

A chi si deve rivolgere un'azienda cliente se ha bisogno di maggiori informazioni?

 

Le nostre aziende clienti possono contattare la propria filiale di riferimento via mail o via telefono o visitare la sezione del sito dedicata qui.

 

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