L'Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio 2022 ed eletto il nuovo CdA

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“Il 2022 si è concluso con un risultato che mi piace definire equo e che ha saputo coniugare consolidamento patrimoniale e dati in crescita. Un bilancio in linea con lo spirito cooperativistico che caratterizza la nostra Banca e in sintonia con la Carta dei Valori che guida le nostre azioni e decisioni”. Così ha detto ieri Marco Carelli, Direttore Generale di Banca di Cherasco, illustrando il bilancio 2022 dell’Istituto di Credico Cooperativo: il documento è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea dei Soci. Nella stessa occasione è stato anche eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione. I 9 componenti resteranno in carica per i prossimi 3 anni.

I dati del 2022 hanno registrato una crescita consistente di tutti i principali indicatori economici e patrimoniali dell’Istituto di Credito Cooperativo nato a Roreto di Cherasco oltre 60 anni fa. Erano più di mille le persone presenti e la votazione è avvenuta in uno dei luoghi più suggestivi - e raramente aperti al pubblico - del Cuneese: si tratta degli edifici in stile neogotico delle Serre reali e della Margaria del castello di Racconigi.

Ancora Carelli: “Un anno di lavoro intenso e importante, che ha visto realizzato il percorso di rafforzamento patrimoniale e ha messo al centro le persone. I numeri non sono sufficienti a raccontare il reale valore della nostra Banca: i 16.000 soci e i 170 collaboratori sono il patrimonio di questo Istituto di Credito Cooperativo”. 

Riconfermato il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Claudio Olivero. Ha spiegato ai Soci, riuniti sotto una struttura appositamente realizzata per l’Assemblea: “La scelta di Racconigi, per il ritorno finalmente in presenza dopo tre anni, voleva essere un messaggio concreto di attenzione al territorio. L’impegno di tutto il CdA è migliorare e ampliare i servizi che offriamo, per far crescere ancora il sistema mutualistico e cooperativo che è parte del nostro Dna. Lavoriamo ogni giorno per essere una banca di relazione, che dà risposte concrete alle esigenze e alle richieste di famiglie, imprese, artigiani, operando in centri dove altri istituti scelgono invece di chiudere le filiali”.

Il Vice Presidente Mario Bottero ha ricordato come il credito cooperativo sappia “creare valore nel lungo termine, generando benessere economico, sociale, culturale”. Tra gli interventi all’Assemblea, oltre a diversi amministratori locali ed esponenti di politica e associazioni, anche quelli dei vertici delle due fondazioni con cui Banca di Cherasco collabora e che sostengono l’attività degli ospedali di Verduno e di Cuneo.

Ieri è stato rinnovato anche il Consiglio di Amministrazione della Banca. Ne fanno parte Giovanni Claudio Olivero, Mario Bottero, Cosimo Cimò, Lorena Perno, Alberto Rizzo, Gaia Taricco, Pier Carlo Tosetti e i nuovi entrati Elisa Truant Fulvio Zorniotti. 

Alcuni dati salienti sintetizzano i risultati 2022: oltre 5,3 milioni di utile netto, 63,4 milioni di patrimonio, 1,35 miliardi di raccolta complessivo e il Total Capital Ratio (rapporto che indica la solidità della Banca) al 20,2%. Durante i lavori assembleari sono stati ricordati anche il sostegno al territorio (oltre 350 mila euro per 121 diversi interventi nelle province di Cuneo, Torino e Genova: oltre 40 mila euro solo in borse di studio) e il ruolo centrale dei Soci, il cui numero continua a crescere e da pochi mesi ha superato quota 16 mila.

Dopo oltre due ore di lavori assembleari, la giornata è proseguita con una grande festa per i Soci: pranzo (anche nel menù c’è stata attenzione al territorio), musica dal vivo, animazioni, laboratori e doni per i bimbi. La festa ha concluso i festeggiamenti per il sessantesimo anno di fondazione di Banca di Cherasco.