Audizione Federcasse in commissione parlamentare di inchiesta sulle banche.

Presentati i dati dell'impegno delle Bcc a sostegno di famiglie e imprese. "L'assetto normativo di riferimento non è una variabile neutra".  

21 luglio 2020
Emergenza Covid-19 |  Novità |  Territorio | 

Audizione di Federcasse (l’associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen) a Roma davanti alla Commissione Parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, finalizzata a presentare le iniziative del Credito Cooperativo italiano per l’emergenza Covid-19 e favorire la ripresa del sistema Paese.

La delegazione di Federcasse era guidata dal presidente Augusto dell’Erba e dal Direttore Generale Sergio Gatti.

 

Stato di attuazione delle misure previste dal DL n. 18 marzo 2020 e dal DL n. 23 aprile 2020:

  • Al 3 luglio, le BCC, Casse Rurali e Casse Raiffeisen italiane avevano complessivamente erogato circa 107mila finanziamenti a valere sull’articolo 13 del DL 23 (DL Liquidità) garantiti dal Fondo di Garanzia delle PMI. L’importo complessivo è di oltre 3,1 miliardi di euro. Se si prendono a riferimento i dati complessivi pubblicati dalla Banca d’Italia su queste misure si tratta di oltre il 10% dei finanziamenti erogati a valere sull’art. 13 del DL Liquidità. 
  • Dei complessivi 107mila finanziamenti, 101mila hanno riguardato pratiche relative ai prestiti previsti dalla lettera m) dell’art. 13 del DL Liquidità (fino a 30 mila euro dopo la conversione in legge del DL Liquidità) per un importo complessivo superiore ai 2 miliardi di euro. Il Credito Cooperativo rappresenta, su questa misura, circa il 14% del totale dei finanziamenti erogati. La percentuale dei finanziamenti erogati sulle richieste ricevute è dell’89%.
  • Considerando che la quota delle BCC nel mercato complessivo degli impieghi a clientela è del 7,5% è evidente il contributo che stanno dando le banche di comunità mutualistiche, per rendere disponibili a famiglie, imprese e professionisti le misure previste dal Governo e dal Parlamento per mitigare l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’economia reale.
  • Per quanto riguarda invece le moratorie, secondo dati disponibili al 3 luglio sono oltre 315mila le pratiche deliberate dalle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen e già operative per un importo complessivo che ha superato i 37 miliardi di euro. Delle 315 mila pratiche: oltre 185 mila (per 23,6 miliardi di euro) si riferiscono alle fattispecie previste nel DL “Cura Italia”; circa 56 mila (per 13,7 miliardi di euro) rispondono alle moratorie su iniziativa del settore finanziario; oltre 72 mila (per 9 miliardi di euro) provengono da moratorie promosse autonomamente dalle BCC. La percentuale di domande approvate o in corso di approvazione raggiunge complessivamente il 99%.
  • A queste iniziative vanno aggiunti i programmi avviati in ambito locale, come ad esempio in Alto Adige, dove le Casse Raiffeisen hanno promosso specifiche misure agevolative (#AltoAdigesiriparte) per ulteriori 130 milioni di euro.

Scarica qui la sintesi della Memoria completa presentata in Audizione.

 

 

Si ricorda che la Banca d’Italia ha recentemente attivato, un nuovo canale di comunicazione diretta con i cittadini per la segnalazione di problematiche di accesso alle misure di sostegno “Covid-19”. Si tratta di un servizio di help desk (numero verde 800196969 – opzione 0 –), il servizio è attivo 24 ore su 24, ai segnalanti è dato riscontro entro 24 ore lavorative. Questo servizio si aggiunge a quello analogo, già disponibile, sul portale servizi on line della Banca D’Italia. Si informa inoltre che la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario sta predisponendo un canale di comunicazione diretta con i cittadini, imprese e professionisti per raccogliere segnalazioni su possibili problematiche attinenti alle relazioni con le Banche e altri intermediari nell’utilizzo delle misure di sostegno “Covid 19”.