Banca di Cherasco supporta il rilancio del CAAT

Un nuovo mutuo a tassi agevolati permette al CAAT – la società che gestisce i mercati generali di Torino – di estinguere un vecchio prestito e investire nello sviluppo

Banca Di Cherasco Supporta Il Rilancio Del CAAT
02 marzo 2016
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La BANCA DI CHERASCO e il CAAT – Consorzio Agro Alimentare Torino, la società che gestisce i mercati generali coperti del capoluogo piemontese, hanno raggiunto l'accordo per il rifinanziamento del debito della società torinese per un importo parti a € 5,3 milioni. Questo mutuo sostituirà il vecchio prestito acceso nel 1997 con il pool di banche che aveva inizialmente finanziato la costruzione di CAAT, oggi terzo per dimensioni e fatturato in Italia.

I programmi del Consorzio per il 2016 configurano un ampio progetto di consolidamento organizzativo ed economico, con l’obiettivo di raggiungere entro l’anno il pareggio di Bilancio. Nonostante i momenti di crisi vissuti dall’economia nazionale in questi ultimi 8-9 anni, le attività di vendita delle imprese grossiste insediate al CAAT si sono mantenuti in sostanza costanti e secondo le dichiarazioni APGO si attestano sul valore annuo di € 500 milioni.

L’operazione è importante, perché consentirà al CAAT di risparmiare circa € 746.000 di minori interessi passivi nei 9 anni di durata dell’operazione e porterà anche un benefico ridimensionamento dell’ipoteca, che prima gravava su tutti i 440.000 metri quadri del complesso di Strada del Portone.

Particolarmente soddisfatto il Presidente di CAAT Giuliano Manolino: “Abbiamo chiuso il 2015 stipulando un nuovo contratto di mutuo ipotecario che, rispetto al precedente, ci permetterà un forte risparmio sugli interessi passivi. E' un risultato importante, che ci aiuterà concretamente a raggiungere il pareggio di bilancio verso il quale sono tesi gli sforzi miei, del Direttore, Massimo Busi e di tutto lo staff della società. Queste circostanze, che meglio delle parole chiariscono lo stato di salute di CAAT, potranno consentire al nostro Socio di maggioranza di liberare energie finanziarie per altri progetti e, al CAAT, di disporre di spazi da valorizzare, privi da ogni vincolo”.

Un merito particolare ai vertici della Banca di Cherasco, per un’operazione che arriva proprio nel momento in cui le banche italiane a dimensione locale sono al centro dell'attenzione e suggerisce che il nodo del problema non stia nelle dimensioni, ma nella trasparenza e nella qualità del credito.

“La Banca di Cherasco conferma il proprio ruolo a sostegno del territorio, al fianco di un primario operatore economico” spiega il Direttore Commerciale Danilo Rivoira. “Siamo fieri di collaborare e di finanziare gli investimenti del Centro Agro Alimentare di Torino, fin da subito abbiamo trovato nel Presidente Manolino e nel Direttore Busi degli interlocutori di alto livello con i quali è stato facile lavorare, in un clima di massima collaborazione. Questa operazione è la testimonianza del valore aggiunto che un istituto come la Banca può trasmettere all'economia reale del proprio territorio di competenza”.