Attacco hacker, colpita anche l'Italia: Banca di Cherasco a fianco delle aziende

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Ieri (domenica 5 febbraio) si è verificato un attacco hacker su scala mondiale: i Paesi più colpiti sono Francia, Italia, Finlandia, Stati Uniti, Canada. Secondo l’Agenzia italiana per la Cybersicurezza “nessuna Istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita”.

Da tempo Banca di Cherasco ha deciso di offrire un servizio specifico sulla cybersecurity per le imprese, con soluzioni ad hoc curate dal team “CyberBrain” di HRC, un’azienda informatica di Torino impegnata da oltre 20 anni in questo settore. Spiegano da HRC: “Il nostro Team è a disposizione delle aziende per far fronte a questa emergenza”. L’azienda si è resa disponibile per verificare gli assessment delle aziende che utilizzano VMware, ricordando che le imprese che trattano dati sensibili o forniscono servizi digitali potrebbero subire ulteriori ripercussioni nelle prossime ore (impossibilità di accesso, rallentamenti, dati esfiltrati, difficoltà a recuperare i dati). Il rischio è di essere esposti ad attacchi ransomware per cifrare i sistemi colpiti che li renderebbero inutilizzabili, quindi oggetto di richiesta di riscatto.


Gianluca Lingua, responsabile commerciale di Banca di Cherasco: “Collaboriamo con HRC da quando ci siamo resi conto che l’aspetto della cybersicurezza era sottovalutato da molte aziende nostre Socie, soprattutto quelle di medie o piccole dimensioni. Alle imprese abbiamo proposto una serie di soluzioni che sono ancora più attualità alla luce dell’attacco hacker su scala globale delle scorse ore”.


Par maggiori informazioni si può contattare la propria filiale di Banca di Cherasco.